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Le parole dell’inclusione
In questo corso, Luciana De Laurentiis , Head of Corporate Culture & Inclusion in Fastweb e il linguista Alessandro Lucchini cercano di rispondere a un bisogno: come comunicare in maniera rispettosa con più persone possibile? In che modo la scelta delle parole può contribuire a far sentire più rappresentate tutte le persone e quella parte di umanità che storicamente non lo era?
Questo corso allenerà a riflessioni utili e fornirà possibili soluzioni di linguaggio inclusivo per far sì che ciò che diciamo o scriviamo sia adatto alle infinite sensibilità che la convivenza tra differenze porta con sé.
Modi di dire e di pensare, stereotipi limitanti, che anche solo con un po’ di attenzione – e senza il rigore degli anatemi – possiamo aiutare a superare.
Perché conosciamo la realtà nominandola e diamo un nome alle cose per comprenderle, ma anche per dar “forma al mondo”.
- Comprendere che cosa si intende per linguaggio inclusivo;
- Acquisire consapevolezza degli impatti del linguaggio inclusivo sulla vita delle persone e nel contesto organizzativo e sociale;
- Saper scegliere parole e formule linguistiche adatte al contesto, evitando di cadere in facili stereotipi o in forme di esclusione.
Il corso affronta i seguenti temi:
VIDEO 1 – Videocorso con Luciana De Laurentiis
• Introduzione al linguaggio inclusivo: cos’è.
• Esempi positivi e negativi di linguaggio inclusivo
• Esempi di testi e possibili riscritture
VIDEO 2
Luciana De Laurentiis e Alessandro Lucchini conversano in video sui temi del linguaggio di genere.
“- Non è roba da donne
– Perché il segretario è importante e la segretaria meno? “
Partendo dai più comuni stereotipi di genere fino ai nomi delle professioni, al dibattito su plurali, asterischi, schwa…: in che modo il linguaggio può aiutare a includere nel nostro modo di parlare tutte le identità di genere, siano esse maschili, femminili o non binarie?
VIDEO 3
Luciana De Laurentiis e Alessandro Lucchini conversano in video sui temi del linguaggio relativo alla disabilità
In che modo evitare che la diversità diventi l’espressione di «contrario della normalità»?
“- Poverino quell’invalido, quel cieco, quello costretto in carrozzina
– “Disabile? Diversamente abile? Non deambulante?” “Veramente mi chiamo Filippo”
Come superare l’imbarazzo o la paura di offendere e impostare una conversazione senza pietismi, con un approccio empatico e rispettoso delle persone con disabilità?
VIDEO 4
Luciana De Laurentiis e Alessandro Lucchini conversano in video sui temi del linguaggio relativo all’ageismo: le possibili discriminazioni relative all’età
“- Quanto sei boomer!
– Quando avrai la mia età…”
Serve un patto generazionale nelle organizzazioni, per uno scambio di valori e di competenze. Partendo dal linguaggio.
Il corso si suddivide in 4 video lezioni da circa 15 minuti ciascuna
Puoi seguire il corso in qualunque momento, fermare il video e controllare la dispensa che hai a disposizione in piattaforma.
Al termine del corso potrai effettuare un test di verifica delle competenze acquisite con conseguente rilascio dell'Open Badge.